Caldo estremo e tutela dei lavoratori

La sicurezza nei luoghi di lavoro riguarda tutti gli aspetti legati all’attività lavorativa, comprese le problematiche relative all’afa e al caldo estivi, causa ogni anno di innumerevoli colpi di calore: quest’ultimi stanno infatti assumendo sempre più importanza, a causa di ondate di calore e temperature eccezionali, ben oltre le medie stagionali.

Proprio per questo, durante l’estate 2022 INAIL ha pubblicato Estate sicura – caldo e lavoro: guida breve per i lavoratori,  in cui sono descritte le principali patologie associate a elevate temperature ambientali, i maggiori fattori di rischio per quanto riguarda lo stress termico e le prime misure preventive e protettive da adottare per ridurre il rischio colpo di calore negli ambienti di lavoro outdoor ed indoor.

Per contrastare questo problema sempre più diffuso, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro porrà particolare attenzione alle attività di vigilanza e di controllo ispettivo nei settori più a rischio all’esposizione di temperature elevate estive quali edilizia, pesca, agricoltura, elettricità, gas e acqua, trasporti e cantieri e luoghi di lavoro all’aperto in generale.

Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 28 del D.lgs. 81/2008, il Datore di Lavoro ha l’obbligo di valutare “tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori”, compresi quelli riguardanti “gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari”. Pertanto, sottolineiamo l’importanza di effettuare un’idonea valutazione dello stress termico e, soprattutto, di individuare delle misure di prevenzione da porre necessariamente in atto per lo svolgimento dell’attività lavorativa in sicurezza.

Per approfondire la tematica INAIL e CNR-IBE hanno messo a disposizione una guida informativa per i lavoratori, i datori di lavoro e per i soggetti preposti all’attività di prevenzione.

Per maggiori informazioni sulla tematica fate riferimento al sito di INAIL (link).

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